lunedì 6 ottobre 2014

Il Baidarka Historical




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L'impegno preso con il baidarka Historical è oramai giunto alla conclusione.



Questa pazza idea, questa voglia di costruire un Baidarka in composito, dopo averne costruiti molti con il metodo tradizionale ( Skin on frame ) è partita dal lontano 2006.
  L'ostacolo maggiore è stato quello di trasferire le linee del baidarka, scafo complesso per la sua forma su un modello da stampo, difficoltà superate anche con il contributo di Peppe Di Mauro della Overline .  Grazie Pè.
                                        


IL Baidarka Historical nasce e si differenzia dal modello 546, perché privo di tutti i presidi di coperta. La semplicità spesso è sinonimo di bellezza, il ponte privo dei passacime, dei tappi dei gavoni, delle cime tientibene ecc., conferiscono al kayak quella bellezza antica che a partire dalla metà del 1700 è stata lodata ed  ammirata da tutti  coloro videro per la prima volta il Baidarka. 





Il kayak deve essere presidio di sicurezza per questo motivo abbiamo pensato di mettere le paratie per la sicurezza al galleggiamento  più che i noiosi sacchi di punta, inserendo nelle stesse due tappi da 20cm e 15cm, da poter sfruttare per lo stivaggio 

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Al varo, il Baidarka Historical ha confermato la mia scelta, è piaciuto non solo ai Kayakers per come va e per la sua unicità, ma anche alla gente comune. 


Ieri 5 -10-2014 Alberto Ruggieri ha partecipato alla regata finale della coppa Italia FICK di Ocean Racing al Circeo con il Baidarka Historical, giungendo quarto nella categoria kayak da mare ,questo conferma oltre le qualità marine dello scafo in condizioni di mare formato anche le sue doti velocistiche, ampiamente documentate da testimonianze storiche, a partire dall'ammiraglio Cook, Steller ecc.
E' stato un vero peccato che la competizione si è svolta  con acqua piatta .




Ultimamente in questo progetto in cui credo fermamente si è aggiunto Giorgio Perrotta, amico fraterno, con cui condivido interessi e passioni comuni.


In futuro c'è l'idea di creare una factory, così come si fa con le moto special o da corsa, ambiente che conosco bene, dove dietro non c'è un'azienda che costruisce e vende seguendo leggi di mercato, ma un team di amici dove c'è un progetto comune e condiviso, dove passione conoscenza e divertimento, sono l' amalgama, il collante per far rivivere il mitico Baidarka.