lunedì 3 ottobre 2011

In Italia nessuno ne' ha parlato


Mercoledì 28 settembre 2011 Anders Thygesen a bordo di un baidarka tradizionale(skin on frame) ha concluso la sua spedizione lungo le coste della Norvegia in completa autonomia percorrendo3063km in 73 giorni con una media di 42 km al giorno,in un contesto ambientale sicuramente non facile, e con un mare che poco perdona.
Per chi è appassionato di questo mondo,il mondo del kayak marino, eventi di questo genere meriterebbero sicuramente più visibilità e considerazione,invece che leggere le solite e ripetute cazz.che si leggono tutti i giorni in rete.
Nel suo blog:
http://kajakkspesialisten.blogspot.com/
non ci sono solo descritte le difficoltà affrontate di questo viaggio , ma molto altro, dalla progettazione e costruzione dello scafo, alla minuziosa ricerca dei dettagli logistici,che organizzativi .,insomma un esempio ,un ritorno al passato,di come si può ancora navigare ,in un’era così tecnologica,seguendo il modo e la cultura degli antichi popoli artici.

2 commenti:

  1. Condivido in pieno le tue considerazioni ed in particolare quella sulla superficialità che in Italia imperversa. Anche nel campo del Kayak Tradizionale il discreto successo che questo settore stà riscuotendo mi sembra derivi da una moda passeggera dettata appunto da una superficiale curiosità piuttosto che ad un più profondo coinvolgimento culturale

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  2. Anders è uno tosto, molto tosto...
    claudio

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